Le Teleangectasie

Le Teleangectasie sono definite anche come capillari, rappresentano fondamentalmente un problema estetico. Il loro calibro varia da circa 0,3 a 1,5 mm; possono essere di colore rosso, blu o viola. Sono causate da ipertensione venosa limitrofa all’area in cui insorgono; alla base di questo problema spesso si trovano delle vene chiamate vene reticolari.
Le teleangectasie possono essere il segno di un problema più esteso, la cui corretta diagnosi e terapia deve essere affrontata prima dell’inizio di un trattamento estetico. L’esame principe per la diagnostica è l’ecocolordoppler delle vene degli arti inferiori.

Nel nostro centro di Padova è possibile trattare le teleangectasie con la massima competenza, grazie all’esperienza ultra ventennale del Dr. Kontothanassis e della sua equipe.

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Fattori che contribuiscono allo sviluppo delle teleangectasie

Tra i principali fattori predisponenti per le teleangectasie troviamo:

Genetica
Gravidanza
Stile di vita sedentario
Trauma
Ormoni
Età
Obesità


Sintomi clinici per le teleangectasie

Tra i principali sintomi clinici per le teleangectasie troviamo:

  • Dolore
  •  Prurito
  • Bruciore
  • Sanguinamento

Le vene reticolari

Le vene reticolari sono piccole varici che spesso si trovano alla base del problema delle teleangectasie e delle venulectasie. Le sedi più colpite dell’arto sono la faccia mediale e laterale di coscia e polpaccio. Anche in questo caso, possono essere segno di un problema più esteso, motivo per cui prima del loro trattamento bisogna eseguire un ecocolordoppler venoso degli arti inferiori.

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Come trattiamo le vene reticolari e le teleangectasie

Anche se in realtà non esiste una cura radicale per le vene reticolari, i medici esperti dell’Istituto Flebologico di Padova sono in grado di alleviare la maggior parte dei suoi sintomi, offrendo un trattamento estetico di eccellenza.

Il trattamento più diffuso delle teleangectasie e delle vene reticolari consiste nell’iniettare al loro interno una soluzione chimica (sclerosante). Tecnica molto semplice da eseguire in regime ambulatoriale, dopo una prima visita clinica associata sempre ad uno studio ecografico delle vene (ecocolordoppler). La soluzione chimica iniettata provoca una fibrosi del vaso e di conseguenza lo chiude fino a farlo scomparire. Presso il centro di eccellenza Istituto Flebologico di Padova si eseguono questi trattamenti con l’utilizzo di apparecchiature all’avanguardia, come ad esempio microscopio ingranditore oppure o transilluminatore laser.

Le linee guida internazionali non prevedono altri trattamenti altamente raccomandati all’infuori di quelli citati.

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