GAMBE GONFIE IN ESTATE

La sindrome delle gambe gonfie non è una problematica legata specificatamente all’estate, eppure questo disturbo diventa più frequente quando il termometro sale e complica la vita di chi ne soffre. Soprattutto quando fa molto caldo, il problema delle gambe gonfie si accentua, insieme a stanchezza, rigidità e a una sgradevole sensazione di pesantezza soprattutto in persone che svolgono attività lavorativa in piedi o svolgono un lavoro sedentario. 

Le gambe gonfie (o “edema”) sono dovute ad un ristagno di liquidi nel tessuto sottocutaneo. Il gonfiore può essere associato ad altri sintomi come pesantezza, tensione, dolore, bruciore, prurito, e questi disturbi possono comparire il mattino ed aumentare durante la giornata o alla sera. Il gonfiore può coinvolgere una o entrambe le gambe, e può manifestarsi improvvisamente o essere presente da diverso tempo.

CONSIGLI

Per contrastare il gonfiore è opportuno praticare un’attività fisica costante (anche una semplice camminata ogni giorno), mantenere il peso forma, e scegliere un’alimentazione giusta per sgonfiare le gambe, portando in tavola cibi in grado di migliorare il microcircolo, favorire la diuresi e depurare dalle tossine, assumendo anche degli integratori su consiglio medico.

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO 

Ci sono però casi in cui l’edema (ovvero il gonfiore) può essere associato alla comparsa di segni evidenti come capillari visibili, venulectasie o vere e proprie varici, oppure di colorazioni brune in alcuni punti degli arti inferiori, o addirittura rossore dell’arto. Il gonfiore può essere determinato da una patologia legata al sistema venoso o linfatico, oppure da patologie che sono essere legate a patologie preesistenti di altri apparati (cuore, reni e fegato o osteoarticolare).

In questo caso la diagnosi del medico specialista è di fondamentale importanza.

COME RISOLVERE

All’Istituto Flebologico Italiano di Padova, centro di eccellenza per la flebologia, è possibile svolgere una visita specialistica Chirurgica Vascolare che permette di differenziale l’origine del gonfiore escludendo cause acute come trombosi, tromboflebiti, infezioni da ristagno linfatico (che necessitano un trattamento immediato) e cause che possono essere legate a patologie di origine centrale (es. cardiache, renali, epatiche) con una valutazione accurata  di vari specialisti (Cardiologo, Medico Internista, Epatologo, Endocrinologo).

Se durante la visita il gonfiore risulterà di origine venosa, veno-linfatica o linfatica al paziente verranno date tutte le indicazioni di cura e terapia per ridurre l’edema: suggerimenti per uno stile di vita più sano, utilizzo di calze elastiche a compressione graduata nel periodo invernale, prescrizione se necessaria di integratori nel periodo estivo per ridurre i sintomi. Inoltre, un’équipe di fisioterapisti e infermieri professionali altamente specializzati e coordinati con l’équipe medica, è a disposizione per sedute di fisioterapia mirata ad alleviare la sintomatologia e affrontare al meglio il periodo estivo con massaggi linfodrenanti con polar-elettroterapia con un piano terapeutico personalizzato, che potrà proseguire anche al domicilio con presidi indossabili.

You need to be true to yourself

Just like every other human on the planet, I have epically awesome days and days when life just turne against me. And while I can’t stand most self-help (see: tired quotes over stock photography on Instagram), sometimes I need a little pick-me-up. And most of the time, in order to get out of a slump (because my brain leans more into math/science than anything else), I need to drop a logic bomb on my ass.

Yes, this is a long article. But here’s the thing — if you’re reading this in your inbox and are already like, “fuck this!” delete it. No hard feelings. If you’re reading this in a browser on a website, and you see how tiny the scroll-bar is because of how far you still have to scroll to get to the bottom, close this tab and go back to 140-character tidbits of advice. Still with me? Phew. Just had to weed out all the folks from points: #1, #4 and #8. Welcome friends, onward we go.

Never give up and stay strong

If no one hates you, no one is paying attention. If attention is what you want for vanity, confidence, or, hell — to make a decent living — then know that it’s not instantaneous. Every single person that you’re currently paying attention to, at some point in their lives, was in your exact position. They kept at it and worked enough so that others started listening. Also know that if no one is watching, you can experience true freedom. Dance in your underwear. Write entirely for yourself. Like there’s a going-out-of-business sale. Find yourself — not in some coming-of-age hippie way involving pasta and ashrams— but in a way that helps you draw your own line in the sand for what matters and what doesn’t. Do what you want to do, just because you want to do that thing. This will build confidence that will come in handy later.